(Biancaneve e i Sette Nani)


nome
Biancaneve: aveva i capelli neri come
l'ebano, la
bocca rossa come una rosa
e la
carnagione bianca come la neve.
La
sua cattiva matrigna,

la regina,
possedeva uno
specchio magico, a cui rivolgeva sempre la
stessa domanda. "Specchio, servo delle mie
brame, chi è la più bella del reame?"
E sempre lo
specchio rispondeva: "Sei tu
la più
bella del reame!" Ma la regina,
temendo che un giorno la bellezza della
principessa
superasse la sua, vestì la piccola

lavori più
pesanti. Biancaneve,
però
era sempre allegra e cresceva
più
graziosa che mai. Così un
giorno, lo
specchio disse che era lei
la
più bella del
reame.
Arrabbiatissima, la

regina incaricò allora un cacciatore di
ucciderla. Ma l'uomo non ne ebbe il
coraggio:
suggerì alla fanciulla di
fuggire e
non tornare mai più alla reggia.
Biancaneve corse via spaventata e si
rifugiò nel
bosco buio. Laggiù scorse una
casetta.
"E' permesso?" chiese, entrando.
Non
c'era nessuno. I proprietari erano sette
nani
del bosco: Dotto, Gongolo, Pisolo, Eolo, Brontolo,
Mammolo e Cucciolo. Al loro ritorno, rimasero
meravigliati nel
trovare
un'estranea in casa. "Sono Biancaneve," si
presentò allora la principessa e raccontò la
sua triste storia.
I

nanetti,
commossi,
l'invitarono
a
rimanere
a
vivere con loro. La fanciulla accettò felice. Ma la regina
scoprì che Biancaneve era ancora viva! Grazie a un
filtro

magico, si
trasformò in una strega e
avvelenò una mela. Poi si recò nel bosco
e,
fingendosi una mendicante, offrì a
Biancaneve
la mela stregata. "Coraggio,
dalle
un morso!" Non appena la
fanciulla
l'ebbe assaggiata, per
incantesimo, cadde in un sonno
profondo. Intanto gli animali del bosco erano corsi ad
avvertire i nani. "Eccola là!" esclamarono, vedendo la
strega
che
si allontanava veloce. Mentre la inseguirono, scoppiò un
terribile temporale. La malvagia regina
si arrampicò fin sulla

cima di un
profondo burrone.
Proprio
allora, un fulmine la fece
precipitare dalla roccia.
I nani
decisero di costruire un'urna di
cristallo e oro, dove deposero
Biancaneve. Finchè un
giorno passò di

là un
principe, che rimase
incantato
dalla bellezza della
giovane.
Sceso da cavallo, la baciò.
Quel
bacio ruppe l'incantesimo e
Biancaneve si svegliò. Che gioia per tutti! Biancaneve
e il
principe si sposarono e vissero sempre felici e contenti.

Brava Sea, continua a postare e non preoccuparti i lettori ci sono... guarda un po' le statistiche del blog
RispondiEliminaMaestra ci ho messo un pò a capire dove si vedeva se c'erano commenti perchè da poco il blog è cambiato però da solo.
EliminaEntro un giorno nel blog ed era diverso e diceva il blog ha cambiato look.Ho prima imparato tutte le cose per postare ed ora ho trovato anche dove si vede se ci sono commenti da pubblicare.
E' stato un pò difficile imparare tutto,ma,ci sono riuscita.
DALLA BLOGGER
che belle immagini
RispondiEliminaSo maestra che le immagini sone belle.
EliminaCi ho messo un pò a trovarle perchè da dove ho preso la storia non c'erano immagini quindi dovevo prima cercarle e poi anche abbinarle alla parte giusta della storia.
DALLA BLOGGER
eh sì ma ricorda sempre le regole delle immagini di pubblico dominio in Trenonline ci sono i link dove poterne scaricare tranquillamente
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